VISITA GUIDATA DEL GIANICOLO

APPUNTAMENTO: DOMENICA 28 APRILE 2024 H 10,30: A PIAZZA DI SAN PIETRO IN MONTORIO. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.

PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA WHATSAPP dott.ssa Vittoria Morandi Tarabella cell. 3396798106, chiamando il n. tel. 0661661527 (attivo tutti i giorni h 8-20) o mail a: inforomabella@virgilio.it 

Iniziamo la visita guidata del Gianicolo dalla Piazza di San Pietro in Montorio, importante chiesa fondata nel pieno Medioevo per i monaci di Celestino V e ricostruita agli inizi del XVI secolo su commissione dei Reali di Spagna Ferdinando ed Isabella, probabilmente ad opera dell'architetto Baccio Pontelli. E' posta in uno degli angoli più suggestivi di Roma, nel luogo dove, secondo una tradizione non confermata, fu crocifisso a testa in giù il Principe degli Apostoli, San Pietro. Si tratta di una leggenda destituita di fondamento, in quanto sappiamo per certo che San Pietro subì il martirio nel Circo di Caligola nell'ager vaticanus, ma la falsa credenza diede addirittura origine al nome Montorio, da mons aureus, il "monte d'oro", in quanto nel Medioevo si credeva che le gocce di sangue di San Pietro stillate dalla croce avessero trasformato la terra in oro. Nel punto esatto dove sarebbe stata piantata la croce fu eretto il bellissimo tempietto del Bramante (1502-1509), il primo esempio compiuto e ben definito in ogni sua caratteristica di architettura pienamente rinascimentale.

La chiesa custodisce notevoli opere d'arte di Daniele da Volterra, di Giorgio Vasari, di Sebastiano del Piombo e di Gian Lorenzo Bernini. Presso l'altare maggiore, senza alcuna lapide come spesso avveniva per i condannati a morte, è sepolta Beatrice Cenci, ingiustamente decapitata nel 1599 a seguito di un processo allestito ad arte per sterminare la famiglia e permettere al papa Clemente VIII di impossessarsi dei ricchissimi beni.

Proseguiamo in direzione del fontanone dell'Acqua Paola, fatto erigere nel 1606 dal papa Paolo V Borghese per rifornire il Trastevere e la zona del Vaticano. Per far ciò venne ripristinato un antico acquedotto romano, risalente a Traiano e proveniente dal Lacus Sabatinus, ovvero il lago di Bracciano. Ma l'acqua condotta a Roma non era affatto di buona qualità, ed i romani, esigenti e sarcastici, coniarono subito il detto: "avere l'acqua Paola in testa" ovvero: non capire nulla!

Lungo il percorso verso il Belvedere del Gianicolo, da cui si gode una vista superlativa su Roma, ammireremo i busti marmorei degli eroi del Risorgimento tra cui quello di Goffredo Mameli, protagonista, insieme alle schiere dei garibaldini, della difesa di Roma nel 1849 contro l'assalto del soverchiante esercito francese giunto a Roma per reintegrare il papa Pio IX nei suoi pieni poteri. L'eroica e strenua difesa della città cannoneggiata incessantemente per un intero mese dai francesi non valse a nulla, e alla fine i difensori dovettero capitolare, decretando in questo modo la fine della breve esperienza risorgimentale della Costituente di Mazzini, Armellini e Saffi, e della Seconda Repubblica Romana.

Presso il Belvedere, alle 12 in punto ci fermeremo per assistere allo sparo del cannone del Gianicolo (obice della seconda guerra mondiale montato su un affusto della prima g.m.) che ogni giorno spara la salva indicante il mezzogiorno. Da qui, complice un'atmosfera estremamente suggestiva , ai piedi della colossale statua dell'"eroe dei due mondi" commenteremo i monumenti che con i loro profili inconfondibili si stagliano nel panorama.

Proseguiamo alla volta del Faro degli Italiani d'Argentina, donato al popolo italiano dai nostri connazionali emigrati in Argentina in occasione del primo cinquantenario dell'Unità d'Italia, e, superata Villa Lante, l'edificio dell'ambasciata finlandese che accoglie anche l'Institutum Romanum Finlandiae (istituto per la ricerca archeologica finlandese in Italia) terminiamo la passeggiata presso il semi nascosto monumento di Anita Garibaldi, voluto da Mussolini per accogliere le spoglie dell'eroina. Il monumento fu realizzato dallo scultore Mario Rutelli e fu inaugurato il 4 giugno 1932 dalla regina Elena del Montenegro, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi.

La passeggiata guidata del Gianicolo è gratis per i Soci della Associazione Culturale Roma Bella. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.

Foto: cortesia Max Pinci.