L'ANTICA SPEZIERIA DELLA SCALA A TRASTEVERE - APERTURA IN ESCLUSIVA

APPUNTAMENTO: SABATO 1 GIUGNO 2024 H 10,30: ALL'INGRESSO DELLA FARMACIA IN PIAZZA DELLA SCALA N. 23 A TRASTEVERE. DURATA: 1 H. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE DAL CARTELLO ROMA BELLA.

PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA WHATSAPP dott.ssa Vittoria Morandi Tarabella cell. 3396798106, chiamando il n. tel. 0661661527 (attivo tutti i giorni h 8-20) o mail a: inforomabella@virgilio.it

L'antica spezieria della Scala, in Piazza della Scala n. 23 a Trastevere, fu fondata nella seconda metà del XVI secolo. Qui i cittadini di Roma si recavano per cercare rimedi alle proprie malattie, sebbene inizialmente l'uso fosse esclusivo dei soli frati carmelitani scalzi che la gestivano. Aperta al pubblico alla fine del XVII secolo, ha continuato senza interruzione a elaborare e produrre i medicinali fino al 1954, quando i frati, esperti di chimica e approfonditi ricercatori scientifici, cessarono la produzione dei loro medicinali che producevano coltivando le varie essenze nell'orto del convento. Dopo il 1954 la farmacia fu trasferita al pian terreno del convento, nel chiostro, che fu leggermente modificato per ospitarla. Negli anni '80 del XX secolo la farmacia venne venduta ad un privato ed è oggi normalmente aperta al pubblico.

La bravura dei carmelitani nel preparare i medicinali con le spezie arrivò ad una fama tale che, come si osserva in un dipinto nell'atrio della farmacia in cui è raffigurato "fra Basilio della Concezione che fa lezione ad un gruppo di allievi", fu avviata una scuola di farmacia per tutti, sia canonici che laici. La spezieria ebbe tale prestigio da divenire la farmacia ufficiale dei Papi, che le concessero molti privilegi.

Una delle più famose pozioni realizzate nella spezieria era la "theriaca", un composto preparato fino alla metà del secolo scorso con carne essiccata di vipera (elemento fondamentale), valeriana, oppio, pepe, zafferano, mirra, malvasia.

Tra gli altri preparati della spezieria vi era l'Acqua della Scala, una lavanda usata per le infezioni delle prime vie respiratorie, i dolori reumatici e le allergie, l'acqua di melissa, usata come calmante, e l'acqua della Samaritana, un disinfettante.

Nella c.d. Sala delle vendite vi sono scaffali lignei ove possiamo ancora osservare gli strumenti originali: vasi, rocchetti, torrette di distillazione ed alcune ampolle che contengono la theriaca. Su uno dei mobili vi è un ritratto di Santa Teresa d'Avila.

Nella sala posta dietro il bancone di vendita si conservavano delle sostanze in alcuni contenitori in legno di sandalo che non viene eroso dai tarli. Sugli sportelli degli scaffali sono raffigurati alcuni medici celebri dell'antichità come Ippocrate, Galeno e Avicenna. Nel vicino laboratorio erano composti i distillati per le medicazioni, mentre in un'altra stanzetta è una sterilizzatrice e uno strumento atto a produrre pillole.

La visita guidata alla antica spezieria della Scala è gratuita, gli ingressi sono a carico dei Soci partecipanti. La tessera di socio si può fare sul posto, costa euro 15, vale 12 mesi e permette di aderire a un numero illimitato di attività culturali gratis per 12 mesi.