CONFERENZA: LA TOMBA DELL'ORCO DI TARQUINIA: NUOVE SCOPERTE EPIGRAFICHE

Nel 1868 all'interno della necropoli di Tarquinia, nella zona denominata "Arcatelle", venne alla luce un vaso complesso sepolcrale costituito da due tombe a camera con ingressi separati, unite da un passaggio con soffitto cassettonato aperto successivamente. Le magnifiche pitture della tomba, recante anche numerose iscrizioni dipinte sulle pareti, fecero subito scaturire la denominazione "Tomba del Polifemo" a causa della presenza della scena dell'accecamento del Ciclope da parte di Ulisse. Poco dopo la tomba fu ribattezzata "dell'Orco", con riferimento alle pitture della camera II, con personaggi mitologici dell'oltretomba etrusco.

Negli anni Settanta del Novecento fu affrontata la questione della attribuzione della tomba, sulla base delle iscrizioni lacunose presenti all'interno di essa, in particolar modo nella camera detta "Orco I", risalente al 370 a.C. circa. Frammenti epigrafici con il gentilizio lacunoso [...]urinas e [...]inas indussero alcuni studiosi ad avanzare l'ipotesi della appartenenza alla potente famiglia tarquiniese degli Spurinas, già noti attraverso altre testimonianze sia letterarie (il famoso aruspice di Cesare, Spurinna) che epigrafiche (gli Elogia degli Spurinnae, di epoca romana, ritrovati nel sito dell'abitato etrusco all'Ara della Regina).

Agli inizi degli anni 2000 tuttavia, una battuta di ricerche promossa dall'Istituto Centrale del Restauro, con tecniche fotografiche basate sull'infrarosso e sulla fluorescenza termostimolata, consentirono di identificare nuovi testi epigrafici estremamente danneggiati e mai individuati prima. Da tali testi è emerso un gentilizio completamente diverso, Murinas, riferibile ad una gens di origini orvietane, giunta probabilmente a Tarquinia nel corso del V secolo e titolare del vasto complesso funerario nel corso di varie generazioni.

Ancora oggi la questione non è stata risolta, e nel corso della conferenza interverranno gli studiosi che sostengono entrambe le attribuzioni, in un interessante dibattito cui tutti potranno partecipare liberamente.

Appuntamento Domenica 27 dicembre 2020 alle ore 17 a Tarquinia alla Barriera San Giusto, per raggiungere insieme l'aula convegni dell'oratorio delle Passioniste. Durata della conferenza: 40 minuti. Seguirà il dibattito.

La partecipazione è libera ma la prenotazione è obbligatoria data la limitata capienza della sala convegni. Scrivere a: inforomabella@virgilio.it, oppure compilare il modulo sotto, indicando nome, cellulare e numero dei partecipanti.

Per aderire alle nostre iniziative culturali è necessario fare la tessera, che costa 15 euro, vale 12 mesi, si può fare anche al primo appuntamento e consente di prendere parte a tutte le iniziative gratuitamente, in numero illimitato.