LA GARBATELLA: IL BORGO DI ROMA

APPUNTAMENTO: DOMENICA 24 MARZO 2024, H 11 A PIAZZA BENEDETTO BRIN DAVANTI ALLA FONTANA. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.

PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA WHATSAPP dott.ssa Vittoria Morandi Tarabella cell. 3396798106, chiamando il n. tel. 0661661527 (attivo tutti i giorni h 8-20) o mail a: inforomabella@virgilio.it 

Per comprendere pienamente l'anima di questo storico quartiere potremmo partire dalle parole di Pasolini in Una vita violenta: "Tutta la Garbatella brillava al sole: le strade in salita coi giardinetti in fila, le case coi tetti spioventi, i mucchi di palazzi, i mucchi di palazzoni marrone con centinaia di finestrelle ed abbaini, e le grandi piazzette cogli archi e i portici di roccia finta intorno. In una di queste piazzette, al capolinea del tram, Tommaso spippettava nervosamente tutto apparecchiato, aspettando Irene".

Tra strette viuzze, palme, piazze e fontane si sviluppa la popolare zona della Garbatella. Secondo la leggenda, il nome del quartiere si deve ai modi gentili e garbati della proprietaria di una trattoria su via delle Sette Chiese, che offriva attenzione e piatti caldi ai viandanti. Tuttavia è più probabile che il nome del quartiere derivi dal metodo di coltivazione dell'uva detto "a garbata".

La costruzione del quartiere prende avvio negli anni Venti, per accogliere gli operai dell'area industriale dell'Ostiense. In piazza Bartolomeo Romano sorge infatti l'edificio degli ex Bagni Pubblici, dove ogni sabato i lavoratori della Romana Gas e dei Mercati Generali, dovevano mettersi in fila per lavarsi.

Molte persone, tra gli anni Venti e Trenta, vennero trasferite qui a causa degli sventramenti dei quartieri adiacenti al Campidoglio e al Borgo Pio. Intere famiglie furono spostate alla Garbatella, con loro c'erano i baraccati che in quel periodo trovavano ospitalità nelle camere dei "falansteri". Erano questi gli Alberghi suburbani con servizi in comune, dove dilagava la povertà.

Oggi, la situazione del quartiere è completamente diversa: con la riapertura del Teatro Palladium, la biblioteca e la vicinanza della terza Università di Roma, la Garbatella è destinata a diventare un importante polo culturale della città.

Passeggiare per la Garbatella ci riporta in una dimensione diversa, distante dal caos frenetico della città, qui la vita scorre più lentamente.

L'apertura e la solidarietà dei suoi abitanti si rispecchia nelle sue abitazioni: i famosi "lotti" in cui non esistono cancelli o portoni, ognuno è libero di entrare liberamente e godere della sua atmosfera fiabesca, ed è quello che faremo durante la nostra passeggiata guidata.

Tra le vie strette e il profumo dei panni stesi conosceremo la storia di questo meraviglioso quartiere.

Il nostro Tour partirà da piazza Benedetto Brin, corrispondente al primo nucleo originario, attraverseremo il "quartiere degli sfrattati", fino agli Alberghi suburbani per poi percorrere la scalinata di Carlotta fino al lotto 24 terminando al teatro Palladium.

(Fotografie di Valentina Matteini e Massimiliano Minocri)

La visita guidata alla Garbatella con l'associazione culturale Roma Bella è gratis per i Soci. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.

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Foto: cortesia Max Pinci.