LA CHIESA DI SANTA MARIA IN PORTICO IN CAMPITELLI

APPUNTAMENTO: DOMANICA 2 APRILE 2023, H 17, ALL'INGRESSO DELLA CHIESA IN PIAZZA CAMPITELLI. DURATA: 1 H. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE DAL CARTELLO ROMA BELLA. PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA WHATSAPP dott.ssa Vittoria Morandi Tarabella cell. 3396798106, chiamando il n. tel. 0661661527 (attivo tutti i giorni h 8-20) o mail a: inforomabella@virgilio.it

Luogo di culto antichissimo, la chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli è nominata per la prima volta nel XII secolo nel Liber Censuum; da qui apprendiamo che l'antico edificio aveva, oltre all'altare maggiore, quattro altari minori dei quali due donati dai Paluzzi, uno dai Capizucchi e uno dai Muti.

Nel 1601 papa Clemente VIII assegnò la chiesa ai Chierici regolari della Madre di Dio, ordine costituito a Lucca, nel 1574.

La chiesa fu ricostruita completamente nel XVII secolo nel luogo dove ora si trova da Carlo Rainaldi per volontà di Papa Alessandro VII, che intese in questo modo celebrare la fine della epidemia di peste del 1656 che aveva già colpito gravemente il Regno di Napoli e che minacciava di giungere a Roma. Fu pertanto eretta una più che degna sede per una immagine della Vergine ritenuta miracolosa e conservata nella precedente chiesa di Santa Maria in Portico al foro boario.

Il nuovo edificio in Piazza Campitelli riunì due precedenti titoli, Santa Maria in Campitelli, esistente nella piazza sin dall'Alto Medioevo, e Santa Maria in Portico, dove era l'immagine miracolosa della Vergine. L'edificio fu completato nel 1667, senza le statue previste nel progetto iniziale della facciata.

Il progetto prevedeva anche una navata longitudinale di pianta ellittica, chiusa da un ambiente a pianta circolare all'altezza del presbiterio; tutto ciò però non fu realizzato. L'interno è oggi articolato da una sequenza di alte colonne libere, ispirate all'architettura di Andrea Palladio, inconsuete nel Barocco romano. Negli altari si trovano tele del Baciccio, Luca Giordano, Sebastiano Conca.

Su piazza Campitelli si trova anche una fontana di Giacomo della Porta, che nel progetto di Alessandro VII Chigi avrebbe dovuto essere affiancata da una seconda fontana in posizione simmetrica, non eseguita.

Visita guidata gratuita con l'associazione Roma Bella per i Soci. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.

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