OBELISCHI E STATUE PARLANTI VISITA GUIDATA

OBELISCHI E STATUE PARLANTI NEL CENTRO DI ROMA

APPUNTAMENTO: DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023, H 18: A PIAZZA DEL POPOLO VICINO ALL'OBELISCO AL CENTRO DELLA PIAZZA. DURATA: 1 H E 30'. LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA.

La nostra passeggiata inizia a Piazza del Popolo caratterizzata al centro dal grande Obelisco Flaminio realizzato all'epoca dei faraoni Ramesse II e Merenptah (XIII secolo a.C.) e collocato nel tempio del Sole di Eliopoli in Egitto; l'obelisco venne portato per volere di Ottaviano Augusto a Roma nel 10 a.C. e posizionato sulla spina del Circo Massimo. L'Obelisco fu ritrovato nel 1587 rotto in tre pezzi e successivamente fu eretto a Piazza del Popolo per ordine di papa Sisto V ad opera di Domenico Fontana nel 1589. Nel 1823 Giuseppe Valadier lo ornò di una base con quattro vasche circolari e altrettanti leoni in pietra, di stile egizio.

Dopo Piazza del Popolo, ci incammineremo lungo Via del Babbuino per incontrare l'omonima statua che in realtà è la raffigurazione di un "sileno giacente" su una base rocciosa ed è chiamato Babbuino perché viene paragonato ad una scimmia. La statua è addossata alla facciata del Palazzo del nobile Alessandro Grandi che nel 1571 la fece posizionare dove è ancora ora in onore di papa Pio V che gli aveva concesso l'uso del nuovo Acquedotto Vergine.

Al termine di Via del Babbuino, si giunge a Piazza di Spagna per ammirare l'Obelisco Sallustiano a Trinità dei Monti. L'Obelisco decorava gli Horti Sallustiani (da cui il nome) ed era posto su un basamento di granito scoperto nel 1932 tra via Sicilia e via Sardegna. Questo Obelisco fa parte di quel gruppo di Obelischi realizzati in epoca romana imperiale ad imitazione degli obelischi egiziani, copiando geroglifici degli altri Obelischi. L'obelisco Sallustiano fu donato nel 1783 a papa Clemente XII dalla famiglia Corsini e trasportato presso il Laterano senza però farlo rialzare; fu poi eretto davanti alla chiesa della Trinità dei Monti nel 1789 per volere di papa Pio VI ad opera dell'architetto Giovanni Antinori.

Da Piazza di Spagna, attraverso Via Condotti, Via del Corso e Piazza Colonna, si giunge a Piazza Montecitorio che fu realizzata all'epoca del faraone Psammetico II della XXVI dinastia (594-589 a.C.) e collocato nella città di Eliopoli in Egitto; venne poi portato a Roma nel 10 a.C. da Augusto e collocato come gnomone dell'Orologio di Augusto in Campo Marzio. Crollato a seguito di un incendio, venne fatto spostare e rialzare da papa Pio VI nel 1792.

Dopo Piazza di Montecitorio, attraverso Via della Colonna Antonina, si torna a Piazza Colonna ed a Via del Corso fino a Via Lata dove si trova la Statua del Facchino che è anche una fontana. La statua rappresenta una figura maschile, con il viso quasi completamente consumato, mentre versa acqua da una botte e fu collocata dove oggi si trova nel 1874 mentre precedentemente all'epoca di papa Gregorio XIII (1572-1585) si trovava in via del Corso, sulla facciata principale del palazzo de Carolis Simonetti (oggi palazzo del Banco di Roma).

La passeggiata guidata è gratis per i Soci della Associazione Culturale Roma Bella. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.