USCITA DIDATTICA A TIVOLI INTERA GIORNATA PER LE SCUOLE: VILLA ADRIANA E VILLA D'ESTE

L'uscita didattica per le scuole a Tivoli prevede al mattino la visita guidata di Villa Adriana, la pausa per il pranzo al sacco nei giardini della Villa e poi nel primo pomeriggio la visita guidata di Villa d'Este.

MATTINO: VILLA ADRIANA (durata 2 ore). È ubicata sui Monti Tiburtini, a circa 28 km da Roma, sulla destra della via Tiburtina, poco oltre il ponte Lucano.

L'area scelta dall'imperatore Adriano per la sua villa extraurbana era ricca di acque ed era anche attraversata da 4 degli antichi acquedotti romani che servivano Roma: Anio Vetus, Anio Novus, Aqua Marcia e Aqua Claudia.

La costruzione dell'enorme complesso si distribuisce in varie fasi, tra il 118 e il 121, il 125 e il 128 e il 134-138 d.C. Tornato a Roma dopo numerosi viaggi nel 134, Adriano poté frequentare la villa solo negli ultimi anni della sua vita, fino al 138.

Nella nostra visita guidata illustreremo il Pecìle, riproduzione della Stoà Poikìle dell'agorà di Atene, centro politico e culturale della città di Atene, la più amata da Adriano durante i suoi numerosi viaggi. Il Pecile si presenta come una vasta piazza ornata al centro da un bacino e circondata da un portico. Passando per una serie di edifici termali giungiamo poi al Canopo, struttura che ricorda un braccio del fiume Nilo con il suo delta, che univa la città di Canopo, sede di un celebre tempio dedicato a Serapide, con Alessandria.

Attorno alla piscina era un colonnato, con copie di celebri statue greche, come le cariatidi dell'Eretteo, che creavano un riflesso suggestivo sulla superficie dell'acqua.

Visitiamo poi il Teatro Marittimo, definizione moderna relativa ad una delle prime costruzioni della villa, tanto che è stata identificata con la primissima, provvisoria residenza di Adriano sul posto. Le sue caratteristiche lasciano credere che il luogo costituisse la parte privata del palazzo.

Le Grandi e le Piccole Terme, tappa successiva, sono in asse con la valle del Canopo. La diversità delle loro dimensioni indica che diversi dovevano essere i frequentatori: ospiti illustri e famiglia imperiale per le Piccole Terme, decorate con grande ricchezza e raffinatezza, e personale addetto alla Villa per le Grandi Terme.

All'interno del complesso sono stati rinvenuti frammenti di statue in marmo nero, relative a divinità egizie o a figure di sacerdoti che confermerebbero come quello fosse il luogo di culto del dio Osiride identificato con Antinoo, il bellissimo giovane amato da Adriano.

POMERIGGIO: VILLA D'ESTE (2 ore). Capolavoro del Rinascimento, villa d'Este fu commissionata dal cardinale Ippolito d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 - Roma 1572), sul luogo anticamente occupato da una villa romana.

I lavori di costruzione furono affidati all'architetto Pirro Ligorio, affiancato da un numero considerevole di artisti e artigiani. La realizzazione della villa seguì però molte vicissitudini, fu necessario acquistare i terreni necessari da due conventi appartenenti a ordini diversi, e deviare le acque dell'Aniene con nuove condotte che provenivano dalle cascate.

Il cardinale Ippolito fece appena in tempo a godersi l'inaugurazione della villa, avvenuta nel 1572, morendo poi il 2 dicembre dello stesso anno.

Particolarmente raffinati sono gli interni della Villa, il cui piano nobile fu decorato da un folto gruppo di artisti sotto la direzione di Livio Agresti.

Il giardino, opera di Pirro Ligorio, si estende dalla facciata posteriore della villa ed è suddiviso in terrazze e pendii, raccordando con grande eleganza le diverse pendenze del giardino, utilizzando uno schema architettonico tipico delle città romane.

L'architetto risolse il problema dell'approvvigionamento della grande abbondanza d'acqua che occorreva per far funzionare tutte le fontane che aveva progettato di costruire, calcolandone le quantità precise. Per questo motivo costruì un sistema di tubazioni e una galleria lunga circa 600 metri, sotto la città di Tivoli, che adduceva l'acqua direttamente dall'Aniene fino ad una vasca: la portata era di ben 300 litri al secondo.

Tutte le fontane erano poi alimentate senza uso di alcun congegno meccanico, ma soltanto sfruttando la pressione naturale e il principio dei vasi comunicanti. Il risultato è solo in parte visibile ai giorni nostri: 35.000 metri quadrati complessivi di giardini, 250 zampilli, 60 polle d'acqua, 255 cascate, 100 vasche, 50 fontane, 20 esedre e terrazze, 300 paratoie, 30.000 piante a rotazione stagionale, 150 piante secolari ad alto fusto, 15.000 piante ed alberi ornamentali perenni, 9.000 metri quadrati di viali, vialetti e rampe.

L'USCITA DIDATTICA A VILLA ADRIANA E VILLA D'ESTE A TIVOLI PER LE SCUOLE IMPEGNA L'INTERA GIORNATA. PER OTTENERE LE GRATUITA' OVE PREVISTO E' NECESSARIO L'ELENCO DEGLI ALUNNI SU CARTA INTESTATA DELLA SCUOLA.

PER RICHIEDERE INFORMAZIONI, SCRIVERE A: inforomabella@virgilio.it, oppure chiamare il n. 0661661527,