IL TITULUS SANCTI QUATTUOR CORONATORUM AL CELIO: LA BASILICA DEI SANTI QUATTRO CORONATI E I SUOI TESORI D'ARTE
La basilica dei Santi Quattro Coronati è ubicata lungo il pendio nord del Celio, in una zona conosciuta nell'antichità come Caput Africae, all'interno della Regio II augustea "Caelimontium". Il quadro agiografico relativo al gruppo di quattro martiri che le diede la titolatura è ancora oggi di discussa interpretazione. A volte essi vengono presentati come ignoti soldati romani, appartenenti alla guardia personale di Diocleziano, detti Cornicularii, uccisi sul Celio per non aver accettato di sacrificare ad Esculapio; a volte invece vengono indicati come "artifices metallici" rifiutatisi di scolpire la statua di Esculapio richiesta da Diocleziano e perciò martirizzati "in comitatum" (tale espressione, interpretata di recente con il significato di "insieme", non sarebbe un toponimo come spesso proposto). A complicare la questione si aggiunge anche l'incertezza riguardo alla localizzazione originaria del loro culto: alcune fonti lo collocano vicino alla Ecclesia Helenae, nel cimitero dei Santi Marcellino e Pietro presso la Via Labicana, altre presso una "Ecclesia Sancti Quattuor Coronatorum". Chi siano storicamente i quattro martiri venerati e che rapporto esista tra le due tradizioni agiografiche è difficile da definire: in merito però al luogo primitivo della loro sepoltura e, pertanto, all'inizio del culto, si può supporre comunque un legame tra le due località, Via Labicana ed il Caelimontium.