LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO E IL BATTISTERO LATERANENSE
La basilica di San Giovanni in Laterano è la Cattedrale di Roma, dedicata al SS. Salvatore e, successivamente, anche ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Fu fondata per volere dell'imperatore Costantino tra il 312 e il 314 dopo Cristo sulle pendici sud-orientali del Celio, nel luogo precedentemente occupato dai Castra Nova Equitum Singularium, caserma dov'era acquartierata la guardia a cavallo dell'imperatore, i cui resti sono stati individuati sotto la basilica. All'edificio di culto era associato il battistero, nel quale secondo la leggenda lo stesso Costantino ricevette il battesimo. Il più antico battistero di Roma venire realizzato adottando un edificio a pianta circolare preesistente che, crollato verso il 340 d.C., fu sostituito dalla costruzione ottagonale oggi visibile, normalmente attribuita a Sisto III (432 - 440), il cui atrio a "forcipe" fu trasformato nella chiesa delle Sante Rufina e Seconda nel XII secolo.
La basilica, consacrata da Papa Silvestro nel 318 d.C., ricalcava lo schema della basilica di San Pietro: un'aula rettangolare divisa internamente in cinque navate mediante colonnati marmorei; 15 colonne con alta trabeazione su ciascun lato della navata maggiore e 21 colonne sostenenti arcate tra le navate laterali. In fondo alla navata centrale, ad ovest, si apriva una grande abside, mentre due ambienti trasversali, forse destinati alla raccolta delle offerte, erano situati all'estremità delle navate esterne, sporgendo leggermente dal corpo dell'edificio. Grandi finestre si aprivano sopra i colonnati centrali, mentre finestre più piccole, probabilmente arcuate, illuminavano le navate laterali; forse analoghe aperture erano presenti nell'abside.