VILLA DI LIVIA

VILLA DI LIVIA A PRIMA PORTA

APPUNTAMENTO: DOMENICA 17 SETTEMBRE 2023 H 16 in via di Villa di Livia, 187 (l'ingresso è all'interno del parco comunale di Prima Porta) DURATA: 1 H 30' . LA GUIDA E' RICONOSCIBILE IN LOCO DAL CARTELLO ROMA BELLA. PRENOTAZIONE: OBBLIGATORIA VIA WHATSAPP dott.ssa Vittoria Morandi Tarabella cell.  3396798106, chiamando il n. tel. 0661661527 (attivo tutti i giorni h 8-20) o mail a: inforomabella@virgilio.it

La villa, appartenuta a Livia Drusilla, moglie dell'Imperatore Augusto, era chiamata ad Gallinas Albas perché vi sarebbe avvenuto un evento prodigioso: un'aquila avrebbe lasciato cadere in grembo a Livia una gallina bianca con un ramo di alloro nel becco; gli aruspici, in seguito all'evento, avevano prescritto di allevare l'animale e piantare il ramo di alloro e custodirlo religiosamente.

La residenza è ricordata anche dagli scrittori antichi Svetonio, Cassio Dione e Plinio; quest'ultimo la colloca al IX miglio della Via Flaminia, su un'altura che domina il Tevere presso l'attuale Prima Porta e quindi l'identificazione della Villa con quella di Livia Drusilla è sicura.



Durante i primi scavi condotti negli anni 1863-1864 si rinvennero la statua di Augusto, chiama appunto Augusto di Prima Porta e che ora si trova ai Musei Vaticani, e le pitture con veduta di giardino ora esposte al Museo Nazionale Romano, nella sede di Palazzo Massimo.Queste bellissime e famose pitture provengono da una grande sala, da interpretarsi probabilmente come triclinio estivo, coperta da volta a botte con decorazioni in stucco. Questa parte della villa subì una vasta ristrutturazione nella prima metà del II secolo, durante la quale vennero realizzati alcuni ambienti con pavimento in marmi policromi o a mosaico bianco e nero figurato, molti dei quali ancora visibili.


La visita guidata alla Villa di Livia con l'associazione culturale Roma Bella è gratis per i Soci. La tessera di Socio (€15) si fa in loco, vale 12 mesi e consente di prendere parte gratis a un numero illimitato di attività culturali.